Posizionare un ristorante romagnolo… in Romagna?

Sul finire del 2017 Fabrizio Nanni e il fratello Diego, insieme alle rispettive compagne Alice Gualtieri e Sofia Zannoni, entrano negli uffici di Big Rocket con una super idea:

“Amici di Big Rocket, vogliamo lanciarci in una nuova avventura imprenditoriale: vogliamo aprire un ristorante romagnolo! Non uno dei tanti ristoranti che si trovano in zona, vogliamo qualcosa di mai visto prima nella nostra bella Rimini. Potete aiutarci?”

Non c’era un’idea ben precisa da cui partire, non c’era un nome, non c’era un concept, ed è proprio questo ciò che più ama Big Rocket.

Un foglio bianco da cui partire e imprenditori che apportano le competenze proprie del loro campo, affidandosi ai nostri Brand Master e Brand Designer per essere guidati lungo la strada che li porterà a realizzare il loro brand.

Partiva così da zero un progetto potenzialmente esposto a tanti rischi, visto il numero di ristoranti già presenti sul nostro territorio, molti dei quali tradizionalisti con anni di storia alle spalle.

Per riuscire a posizionare nel mercato questo futuro brand era cruciale seguire ogni step di analisi preliminare:

1. Analisi dei competitor – conoscere come i concorrenti comunicano, qual è la loro idea differenziante e quali sono i loro punti di forza e debolezza.

2. Analisi del target – delineare il profilo ideale della persona che volevamo attrarre con la nostra proposta di valore e scoprire se a Rimini erano sufficienti queste persone per rendere il business sostenibile.

3. Analisi del mercato – il mercato ha davvero bisogno di un altro ristorante tipico romagnolo?

4. Ricerca del naming – una delle prime regole del brand positioning è “il destino del brand è scritto nel nome”.

Il nome non deve solo piacere, ma deve soprattutto richiamare a dei concetti nella mente del target, essere orecchiabile, deve distinguersi dalla concorrenza e permettere al cliente di identificarsi nel prodotto/servizio con facilità.

Un’idea geniale fulminò le nostre menti: LA ESSE ROMAGNOLA.